Quest’articolo si rivolge a chi ha interesse nel fare trading con la valuta Bitcoin.

Essendo Bitcoin una valuta ancora abbastanza sconosciuta a molti voglio fare qualche considerazione personale, e fare un po’ di chiarezza.

Il valore del Bitcoin è determinato dalla domanda e dall’offerta. Quest’ultima affermazione può essere comprensibile a molti ed incomprensibile ad altri.

Per chiarire meglio voglio fare una metafora dove al posto dei Bitcoin userò i termini mele ed euro.

Supponiamo quindi che le mele sono i Bitcoin e gli euro sono gli euro!

Da cosa è dovuto il prezzo delle mele? Sostanzialmente da quanto siamo disposti a pagarle!
Questo significa che il prezzo delle mele è determinato dalla domanda e dall’offerta.

Supponiamo che io voglia vendere le mele al prezzo di 10€ al Kg.

Sono quindi un venditore che ha delle mele e vorrei ricavare 10€ per ogni chilo.

Arriva l’acquirente, che potrebbe anche volere essere speculatore, e decide che il prezzo massimo che è disposto a pagare per ogni Kg di mele è 9€.

Possiamo scrivere quindi in un registro quanto segue :

Prezzo Acquisto Prezzo Vendita
9 10

Ovviamente quest’ultima affermazione è un po’ generica in quanto non viene riportata la quantità di cui si determina il prezzo di acquisto e di vendita. Un’affermazione corretta sarebbe  la seguente :

Quantità Prezzo Acquisto Prezzo Vendita
20 9 10
5 9,3 10,5
100 8 9,4

Come si può notare quest’ultimo schema definisce quello che in ambito del trading si chiama ORDER BOOK (libro degli ordini), dove vengono riportate le quantità della merce in palio oltre, il prezzo che l’acquirente è disposto a pagareil prezzo che il venditore vuole realizzare.

Finché il venditore non raggiunge un’accordo col acquirente non avviene alcun TRADING.

Ciò significa che ci possono essere diverse casistiche di cui elenco alcune ipotesi :

  • L’acquirente ha urgenza di acquistare le mele e quindi accetta il prezzo di vendita
  • Il venditore ha urgenza di vendere il prodotto in quanto necessita di liquidità e quindi decide di vendere al prezzo a cui l’acquirente è disposto a comprare
  • L’acquirente è disposto ad attendere che sia il venditore ad abbassare il prezzo di vendita
  • Il venditore è disposto ad attendere che sia l’acquirente ad accettare il prezzo di vendita
  • L’acquirente trova le stesse mele ad un prezzo migliore presso un altro mercato
  • altre casistiche dettate sia dalle condizioni della tendenza di mercato, che dalle motivazioni commerciali/personali dell’acquirente/venditore

Chiarito questo concetto di domanda ed offerta possiamo proseguire.

In rete è possibile acquistare Bitcoin da diverse piazze, proprio come si possono acquistare le mele da diversi commercianti in diversi luoghi del mondo.

Per conoscere le piazze esiste un valido sito che le elenca e ne riporta i dettagli : www.bitcoincharts.com

Ogni piazza ha le sue regole ed i suoi costi.

Una certezza è che per acquistare Bitcoin devo disporre di una certa quantità di denaro del mondo reale.

Chi vuole fare trading sostanzialmente vuole acquistare dei BITCOIN ad un valore minore per poi rivenderli ad un valore maggiore rispetto al prezzo d’acquisto così da realizzare un guadagno.

Alla data attuale in cui scrivo questo articolo, la maggior parte del trading avviene nella seguente modalità:

  • Individuo la piazza da cui vorrei acquistare dei Bitcoin al miglior prezzo di mercato
  • Creo un account su quella piazza (la piazza da cui acquistare)
  • Effettuo un deposito di denaro verso il mio account presso la piazza da cui acquisterò (Deposit)
  • Acquisto i Bitcoin (BID order)
  • Individuo la piazza su cui vorrei vendere i Bitcoin ricavando il miglior guadagno
  • Apro un account sulla piazza dove intendo vendere
  • Trasferisco i miei Bitcoin sulla piazza di vendita
  • Vendo i miei Bitcoin (ASK order)
  • Ritiro il ricavato della vendita sul mio conto corrente (Withdraw)

Ovviamente quelli sopraelencati sono solo alcuni degli aspetti del trading, ma bisogna tenere conto anche di :

  • Commissioni di deposito (eventuale costo che la piazza di acquisto ci addebita per depositare denaro)
  • Commissioni d’acquisto (eventuale costo che la piazza ci addebita per le transazioni d’acquisto)
  • Commissioni di trasferimento (eventuale costo per trasferire i Bitcoin da una piazza all’altra)
  • Limite di prelievo / deposito / trasferimento  giornaliero/mensile
  • Commissioni di ritiro (eventuale costo che la piazza ci addebita per ogni ordine di ritiro denaro verso il nostro conto corrente)
  • Commissioni di vendita (eventuale costo che la piazza ci addebita per le transazioni di vendita)
  • Costi fissi (eventuali costi fissi applicati dalla piazza)
  • Costi di conversione valuta (eventuali costi dovuti alla conversione di valuta sia in fase di deposito che in ritiro)
  • Limiti relativi al ritiro o deposito – solo possibile da un conto con una determinata valuta (Il Brasile per esempio accetta solo depositi e ritiri effettuati tramite conti correnti con sede in Brasile)

Poi bisogna considerare il rischio che pur essendo calcolato c’è ! :

  • Tempo tecnico per l’elaborazione del nostro ordine di deposito (Deposit) oltre al tempo che il denaro bonificato impiega per arrivare a destinazione
  • Tempo tecnico per l’elaborazione del nostro ordine di ritiro (Withdraw) oltre al tempo che il denaro impiega per ritornare sul nostro conto corrente .
  • Eventuali cambi di valuta da applicare e che potrebbero variare nell’attesa del tempo tecnico per il deposito/ritiro
  • Eventuali crolli del valore del Bitcoin
  • Eventuali crolli del valore della nostra valuta o delle valute da noi usate per fare trading

Per fare maggiore chiarezza su quest’ultimo argomento vorrei fare un esempio.

Supponiamo di aver individuato una piazza conveniente dove poter acquistare i nostri Bitcoin.
Decidiamo di effettuare il bonifico del denaro verso il nostro account su quella piazza. Normalmente i bonifici impiegano dai 3 ai 5 giorni se inviati a conti esteri o di altre banche. In 3/5 giorni molte cose possono cambiare e quindi anche il destino dei nostri piani.

Faccio un elenco delle principali problematiche che si possono incontrare in fase d’acquisto :

  • Il valore dei Bitcoin cala drasticamente assumendo una posizione di calo progressivo
  • Il valore dei Bitcoin aumenta a tal punto che la piazza scelta non risulta più essere la scelta migliore dove acquistare
  • La quantità di Bitcoin in vendita è inferiore rispetto alle nostre aspettative ed al denaro inviato
  • Il valore del cambio valuta (qualora ci fosse) cambia a nostro sfavore facendo quindi calare la quantità di denaro inviato e quindi anche il nostro potere di acquisto
  • Il valore di acquisto è cambiato e non essendo più conveniente siamo costretti a ritirare il nostro denaro per poi spostarlo da un’altra parte. La piazza potrebbe applicare una percentuale di tassa sul ritiro e quindi potremmo trovarci a ritirare meno denaro di quanto inviato oltre a non aver potuto effettuare transazioni ed oltre al tempo tecnico che dovremmo attendere per riavere il denaro prima di poterlo re-investire su altra piazza.

Supponiamo invece che tutto vada per la meglio e che il nostro denaro arrivi a destinazione in tempo utile per poi poter effettuare i nostri acquisti di Bitcoin.

Abbiamo finalmente i Bitcoin! Ora decidiamo di trasferirli verso una piazza dove il prezzo di vendita tendenzialmente è maggiore del prezzo d’acquisto  e dove potrò trarre un profitto una volta dedotte le spese incontrate su entrambe i fronti (piazza di acquisto e di vendita).

Trasferire i Bitcoin è un’operazione abbastanza semplice anche se occorre prestare comunque attenzione, proprio come quella che si presta quando effettuiamo un bonifico.

Solitamente un trasferimento di Bitcoin da una piazza ad un’altra impiega dai pochi minuti a qualche ora al massimo nei casi più disperati.

Questa fase del trasferimento dei BTC verso un’altra piazza è la fase più studiata. Solitamente si sceglie una piazza dove la tendenza è in crescita e dove c’è una sufficiente quantità di persone desiderose di acquistare i nostri BTC o dove comunque l’affluenza e la crescita di valore non manca.

Una volta trasferiti i BTC ed arrivati a destinazione possiamo impostare il nostro ordine di vendita (ASK ORDER) e quindi attendere che venga elaborato. Non accade raramente che ci troviamo ad inviare, su una piazza che non tratta nella nostra stessa valuta, i BTC da vendere. Per fare un esempio, supponiamo di aver inviato i nostri BTC su una piazza SVEDESE e di ricavare dalla vendita dei BTC delle CORONE SVEDESI!

Una volta che abbiamo le corone svedesi dobbiamo ritirarle portandole nuovamente sul nostro conto corrente in modo tale da poter realizzare il nostro guadagno. Ma se il nostro conto è in EURO, le corone subiranno un cambio di valuta e poi verranno accreditate sul nostro conto in banca.

Quali sono i rischi che possiamo correre in questa fase finale?

  • L’Euro potrebbe perdere potere d’acquisto nei confronti della corona svedese (SEK)

Se ciò accadesse ci troveremo a ritirare meno soldi di quanto calcolato, anche perché abbiamo da attendere il famoso tempo tecnico di riaccredito. Se invece l’Euro guadagnasse potere d’acquisto nei confronti della corona svedese (SEK) allora ci troveremo ad avere un maggiore guadagno.

Il tutto è più o meno un’incognita visto che comunque non si ha mai la certezza matematica di quando la piazza deciderà di restituirci il nostro denaro (forse oggi, forse domani, o dopodomani?). Comunque sia non ci resta che attendere, in questa fase non possiamo fare altro.  :-/

Secondo la mia personale opinione, in vista che non sono un veggente, l’errore da non commettere è quello di restare con dei BTC  ”in mano” più di quanto necessario.

Facendo un esempio : se avessimo acquistato 10 BTC al valore di 30€ ciascuno avremmo speso ben 300€ ricavando appunto 10 BTC. Se dovessimo tenere i nostri BTC nella speranza di venderli quando il loro valore di mercato raggiunge i 40€ cadauno potremmo correre due rischi :

  • essere fortunati e riuscire a ricavare un buon profitto dalla vendita dei BTC una volta che essi abbiano raggiunto il valore di mercato desiderato
  • essere tanto sfortunati da vedere un crollo del valore BTC su tutti i mercati tanto da costringerci a fare ragionamenti come :
    1. Tento di vendere ad un prezzo inferiore rispetto a quello d’acquisto tanto per cercare di circoscrivere la perdita
    2. Valuto se attendere che il valore di mercato risalga avendo l’incognita di non sapere quanto tempo ci vorrà

E’ doveroso ricordare che le persone che acquistano i BTC usano la propria valuta. Se la valuta subisce un calo e quindi la perdita di potere d’acquisto, le persone saranno disposte a spendere meno per acquistare i BTC e questo ne determinerà un calo del valore di mercato.

E’ quindi giusto ricordare che fattori geo-socio-politici possono far si che le persone attribuiscano un valore minore al BITCOIN. Sono infatti tali fattori che determinano la volontà delle persone ad investire, a fronte di un presunto guadagno, piuttosto che a ritirare quanto investito in quanto ci si trova in un momento di difficoltà economica per la quale si decide di liberarsi di eventuali investimenti e quindi rientrare in possesso di liquidità.

Ultime considerazione : Personalmente mi sono creato un programma che in tempo reale è in grado di darmi una visione dei mercati e di indicarmi quali sono quelli più convenienti per acquistare e quali sono quelli migliori per vendere.

Il programma è in grado inoltre di calcolare, in base al valore che si desidera investire, il presunto guadagno conoscendo il valore d’acquisto e quello di vendita. Le spese vengono automaticamente dedotte in modo preciso in quanto il programma conosce le spese sia per l’acquisto che per la vendita oltre a tutte le altre spese che avvengono da quando il denaro esce dal conto corrente fino a quando ci ritorna.

Immagino che ora state pensando : “Che bello che sarebbe avere il tuo programma!”   :-P

 

Categorie: Bitcoin

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