Sto seguendo il caso di un mio amico che si ritrova a non poter usare ed accedere al suo computer in quanto il disco fisso sembra si sia danneggiato improvvisamente.

AVVISO : L’articolo seguente vuole essere un’analisi al problema e ricerca di eventuali soluzioni. Se siete nelle stesse condizioni del mio amico e non siete esperti in informatica e recupero dati, non tentate a risolvere il problema per conto vostro ma rivolgetevi a chi ha le competenze e magari passategli le informazioni di questo articolo. Ogni tentativo da parte di inesperti può rendere nulla la possibilità di recupero dei dati. Non mi ritengo responsabile dell’uso che farete di queste informazioni e di eventuali possibili danni se usate in modo errato.

Niente Panico!

La prima reazione ovvia è il panico, ma ciò non aiuta a restare lucidi di mente ed affrontare in modo corretto il problema e le varie fasi che possano portare ad un’eventuale soluzione.

L’articolo tratterà il caso di un computer portatile Acer, guasto in quanto si accende e continua a riavviarsi ancora prima di mostrare la schermata del Bios. Il portatile in questione aveva Windows XP.

La procedura qui descritta è comunque valida sia per sistemi Windows XP che Vista e Seven (7) .

Il messaggio d’errore

Si presente con una schermata simile a quella sottostante

Necessario-formattare-il-di

 NON FORMATTATE IL DISCO!

Un altro messaggio d’errore che si potrebbe incontrare nel cercare di accedere al disco è il seguente :

Il volume non contiene un file system riconosciuto. Controllare che siano caricati tutti i driver richiesti per il file system e che il volume non sia danneggiato.

Se provate ad eseguire checkdisk sul disco potreste ottenere il seguente messaggio :

Il file system è di tipo RAW.
CHKDSK non è disponibile per unità RAW.

Ed in gestione disco potreste vedere quanto segue :

E nelle proprietà disco vedete quanto segue (disco vuoto e da 0 ) :

COS’E’ UNA PARTIZIONE RAW?

Un filesystem di tipo RAW significa che il filesystem non viene riconosciuto da Windows. Per questo motivo tutti i driver disponibili per i vari filesystem non sono in grado di montare il filesystem del disco e quindi viene identificato come RAW (grezzo).

Solitamente questo avviene quando i record che determinano il tipo di filesystem o la loro ubicazione sul disco sono danneggiati o corrotti, solitamente la tabella di partizione o il settore di boot (avvio).

 COME HA POTUTO ACCADERE E COME POSSO EVITARLO IN FUTURO?

La causa più frequente che porta un disco ad essere riconosciuto come RAW è la sua errata disconnessione dal computer (nel caso di disco esterno). Può tuttavia verificarsi anche a causa di mancanza di tensione o problemi sull’alimentazione, scollegamento dalla porta USB o dall’alimentatore. Nel caso di dischi USB scollegarli sempre con la procedura di rimozione sicura hardware.

COME RISOLVERE IL PROBLEMA?

Il caso qui descritto è un caso reale come si evince dall’inizio di questo articolo. Prima di procedere oltre questo punto è giusto che siate consapevoli dei rischi che correte. 

  1. Se il problema con il disco non è semplicemente un errore logico ma un guasto fisico allora sappiate che più usate il disco e più aumentate le probabilità di formazione di ulteriori danni oltre a ridurre la possibilità di recuperare i dati.
  2. Per ridurre i rischi potreste decidere di portare il disco ad un professionista in questo tipo di riparazioni.
  3. Il disco non dovrebbe produrre rumori strani tipo i “click” ed i “beep”. Se fosse così NON dovete procedere con questa guida ma rivolgervi ad una società di recupero dati, altrimenti aggravereste solamente di più la situazione.

Se desideri continuare per conto tuo ci sono alcune regole da tenere ben presenti :

  1. I problemi dei computer sono variabili. Potresti incontrare una situazione differente dalla presente che sto descrivendo. Assicurati di fermarti a pensare attentamente ad ogni passo che compi se le cose dovessero presentarsi in modo diverso rispetto a quanto descritto in questo articolo.
  2. NON VUOI SCRIVERE ALCUN DATO AL DISCO RAW ad eccezione di un MBR e Boot Sector (Settore d’avvio) riparati se necessario. Qualsiasi altra scrittura potrebbe danneggiare i dati che voi vorreste recuperare. Tenetelo bene a mente.
  3. Questa guida non si applica ai dischi di tipo SSD (dischi a stato solido). Sono molto differenti dai normali dischi e potreste cancellarne i dati anche solo collegando l’alimentazione ad essi.

RECUPERARE IL SALVABILE APPENA POSSIBILE

Questo passaggio è opzionale e non sempre funziona. Potrebbe mettere la tua mente in pace e rendere il tutto meno stressante se potessi salvare con successo e velocemente almeno i file più importanti invece di copiare tutto il disco. Dopo esservi assicurati che i file copiati su di un altro disco siano in salvo potreste procedere con il resto della riparazione. Spesso è possibile accedere ai dati del disco avviando il computer da un Linux Live CD. Potreste scaricarvi PuppyLinux o qualsiasi LIVECD di Linux (xubuntu, ubuntu, etc…)

RIPARARE LA TABELLA DI PARTIZIONE ED IL BOOT SECTOR (SETTORE D’AVVIO)

In modo da poter riparare i problemi comuni che causano la trasformazione in disco allo stato RAW useremo un CD di Linux chiamato PartedMagic. In quest’ultimo c’è uno strumento a noi utile che si chiama TestDisk 

TestDisk e PartedMagic ci permettono di lavorare sul disco senza doverlo montare dandoci maggiore accesso diretto al disco e maggiori possibilità di riparazione rispetto a Windows.

Avvia il computer con il disco danneggiato usando PartedMagic. Comparirà un menù dal quale dovrete selezionare : 1. Default Settings (Runs from RAM)

ESEGUIRE UN BACKUP DEL DISCO DANNEGGIATO

Per prima cosa suggerisco di clonare il disco su di un altro supporto magnetico usando un programma di clonazione come per esempio Drive Image o programmi che fanno la clonazione della struttura fisica (settore per settore, cluster per cluster) e non solamente di quella logica. Ciò permetterà di avere comunque una copia NON SANA (ma originale) del disco nel caso in cui il disco originale si danneggi definitivamente.

ESTRARRE IL DISCO E COLLEGARLO AD UN PC TRAMITE ADATTATORE USB

Estrarre il disco dal pc e collegarlo ad un altro pc, o collegarlo allo stesso pc avviato con Hirens Boot CD – Mini Windows XP, tramite un adattatore USB.

Se si presente il seguente messaggio, rispondere di NO alla domanda di formattazione e procedere con il resto di questo articolo:

Disco non formattato
Il disco nell’unità X non è formattato
Formattare il disco?

Il sistema operativo evidentemente non è in grado di riconoscere la partizione del disco per cui propone la formattazione con la conseguente perdita dei dati (cosa che non vogliamo!).

Da Windows possiamo provare quindi ad eseguire dal prompt dei comandi quanto segue (X è la lettera del vostro disco guasto):

chkdsk X: /f

Il comando checkdisk tenterà di sistemare il disco e renderlo nuovamente riconoscibile da windows. Al termine del checkdisk scollegare il disco e ricollegarlo per verificare se viene letto correttamente.

Nel caso venisse letto correttamente e fosse possibile accedere al disco, consiglio di fare immediatamente una copia dei dati in esso contenuti.

Nel caso in cui il disco comunque non venisse riconosciuto occorrerà procedere con LINUX. Potete scaricare Xubuntu ed avviare il vostro pc tramite CD/DVD (senza dover installare LINUX, ma solo come LIVE CD/DVD).

Una volta in LINUX collegate il vostro disco e procedere come segue :

http://www.murga-linux.com/puppy/viewtopic.php?t=84487&sid=5a14ed6e23e68da095b0af60ed515bde

http://html5.litten.com/how-to-fix-external-disk-drive-suddenly-became-raw/

http://forum.wintricks.it/showthread.php?t=147497

 

Categorie: Hardware

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